giovedì 3 maggio 2012

Il mio saluto ad Asia

E pensare che mi ero opposta fermamente all'idea di prendere in casa un bulldog...perchè la salute di questi cani non dovrebbe essere il loro forte...e i miei studi mi avrebbero portata ad occuparmene un pò più degli altri, come sempre...
Oggi posso dire che Asia é stata una componente della famiglia, che in 7 anni di amore incondizionato - quell'amore che solo un cane sa dare -  mi ha insegnato tanto, ha dato un contributo formativo al mio lavoro e ai miei studi.
Già, perchè il bulldog è un cane che ha forza, resistenza, e certo non può essere educato con l'imposizione fisica o le punizioni, ed è devoto totalmente alla famiglia, quindi ha bisogno di un amico umano che sia un capobranco, ma un leader buono, senza dominanza o imposizione.
Asia è stata l'esempio per me di quanto il "metodo dolce" possa arricchire tanto l'uomo quanto il suo cane, e mi ha insegnato a considerare la differenza tra le razze, che molto influisce sulla loro educazione.
Avevo sempre conosciuto razze che avevano bisogno di movimento, che avevano problemi se private di attività fisica e "mentale", Asia detestava le passeggiate, ma aveva bisogno di tempo passato con i proprietari e di essere parte della famiglia umana, e del branco dei nostri cani.
Ha dimostrato che i cani, come accade in natura ai lupi, "sopportano" i cuccioli delle altre cagne del branco, e anzi aiutano ad allevarli, ed Asia era la dog sitter dei cuccioli di casa;
ma, soprattutto, era un cane baby sitter, un'altra straordinaria dote di molti cani, che tanto sanno insegnare ai bambini, e questo cane ha saputo "educare" la più piccola della famiglia, di 2 anni e mezzo, le ha insegnato come comportarsi con i cani, e come di questi animali ci si possa fidare.
E, proprio salutando la sua piccola amica umana, se n'è andata.
Ciao Asia.
Cinzia